pici al ragù d’anatra

I pici sono un tipo di pasta, simili agli spaghetti per la forma, ma fatti a mano e un po’ più grossi.
E’ una preparazione semplice, un piatto “povero” legato alla tradizione culinaria toscana.
La zona in cui sarebbero nati, sembra essere quella al confine tra Toscana, in particolare di Siena e provincia, Umbria e Lazio.
In queste regioni, infatti, troviamo la stessa preparazione, con nomi differenti:  lombrichelli viterbesistringoli umbri e stringozzi perugini.
Curiosità:
La loro origine sembra risale all’epoca etrusca; una prima testimonianza la si può trovare nella Tomba dei Leopardi di Tarquinia, monumento funerario del V secolo a.C. che raffigura la scena di un banchetto dove un servo porta a tavola una scodella contenente una pasta lunga, irregolare.
per quanto riguarda invece l’origine del nome “pici”, sembrerebbe secondo alcuni, legato alla figura di Marco Gavio Apicio, uno dei più importanti gastronomi dell’antichità, autore della famosa opera “De re Coquinaria”.
secondo altri, invece, deriverebbe da San Felice in Picis, località dell’aretino.
si pensa, con molta probabilità, invece, che l’origine del nome sia nata dal gesto che si compie con il palmo della mano, nel momento in cui si dà la forma al picio: gesto che, nel gergo culinario toscano, è “appicciare”.

L’impasto è preparato con farina, acqua e sale, la differenza la fanno i vari condimenti come all’Aglione, un sugo a base di pomodoro e aglio, il sugo di “nana” a base di ragù di anatra, ragù di cacciagione, “alle briciole” preparato con briciole di pane toscano soffritte in olio di oliva, ed infine la “cacio e pepe”.

ingredienti per i pici – dose per 4 persone

  • 500 grammi di farina 0

  • acqua tiepida

  • 1 cucchiaio olio di oliva extravergine

  • un pizzico di sale fino

  • farina di semola di grano duro per lo spolvero

preparazione della pasta

  • In una ciotola mettete la farina, aggiungete l’olio, il sale quindi l’acqua poco alla volta.
    Impastate velocemente fino a formare un panetto liscio, omogeneo ed elastico.
    Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
  • Riprendete la pasta, adagiatela sulla spianatoia leggermente infarinata e con il matterello stendetela fino ad arrivare a uno spessore di 1 cm..
    Tagliate la pasta a strisce larghe 1/2 cm. e con il palmo delle mani iniziate ad arrotolare una striscia alla volta dandogli una forma cilindrica fino a ottenere dei bastoncini di circa 3-4 mm di spessore e di 30 cm. circa di lunghezza
    Disponete i pici ottenuti su un vassoio spolverato di farina di semola di grano duro.
  • Nel frattempo portate ad ebollizione in una pentola abbondante acqua salata con 2 cucchiai di olio.
    Quando bolle tuffate i pici, fateli cuocere e scolateli e fateli spadellare nella padella con il sugo d’anatra.
    Serviteli belli caldi .

ingredienti per il ragu' d'anatra

  • 1 petto d’anatra

  • 300 grammi di passata di pomodoro

  • 1 cipolla

  • 1 carota

  • 1 costa di sedano

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 foglie d’alloro

  • 2 foglie di salvia

  • 1 rametto di rosmarino

  • 1 bicchiere di vino rosso

  • olio di oliva extra vergine

  • sale

  • pepe nero macinato

preparazione del ragu'

  • In una casseruola fate rosolare la cipolla e l’aglio tritati finemente, quindi aggiungete la carota e il sedano tagliati in una dadolata fine, lasciate soffriggere il tutto per circa 3-4 minuti.
    Aggiungete la carne tritata e fatela rosolare per qualche minuto; sfumate con il vino rosso.
  • Unite il mazzetto di erbe aromatiche e continuate a far rosolare per qualche minuto.
    Aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale e pepe nero macinato
    Fate cuocere, a tegame coperto, per circa due ore a fuoco bassissimo.
    Se il ragù dovesse asciugarsi troppo aggiungete un po’ di acqua calda.

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