Gli Anzac sono dei biscotti diffusi in Australia e Nuova Zelanda, realizzati utilizzando fiocchi d’avena, farina, cocco disidratato, zucchero di canna, burro, sciroppo dorato ma va bene in sostituzione il miele, bicarbonato di sodio e acqua bollente.
I biscotti anzac sono così chiamati perché venivano mandati dalle mogli ai soldati delle forze armata australiane e neozelandesi (ANZAC) dato che gli ingredienti utilizzati permettevano ai biscotti di mantenersi anche nei lunghi periodi di tempo del trasporto via nave.
I biscotti forniti ai soldati da parte dell’esercito, a cui si faceva riferimento con i nomi “tavolette Anzac” o “wafer Anzac”, differivano da quelli tradizionali.
Le tavolette e i wafer anzac erano infatti delle gallette, sostitutivi del pane, che avevano una lunga durata e una consistenza molto dura.
Nel blog trovate anche la versione con le gocce di cioccolato.
ingredienti
185 grammi di farina 00
120 grammi di burro
110 grammi di zucchero di canna
100 grammi di fiocchi d’avena
70 grammi di cocco disidratato
100 grammi di uvetta sultanina
40 grammi di golden syrup o miele
1 cucchiai di acqua bollente
1/2 cucchiaino da te di bicarbonato di soda
un pizzico di sale
preparazione
- Preriscaldate il forno a 180°C.
Mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida.
Mescolate in una ciotola la farina, l’avena, il cocco ed il sale . - In un pentolino fate sciogliere il burro, il golden syrup o il miele e lo zucchero di canna.
Cuocete a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto fino a quando non sarà perfettamente sciolto.
Togliete dal fuoco, aggiungete il bicarbonato di soda ed 1 cucchiaio di acqua.
Mescolate bene per un minuto fino a quando il composto non diventerà schiumoso; versate sulla miscela di farine, mescolate bene per amalgamare il tutto; aggiungete l’uvetta ben strizzata e asciugata. - Formate delle palline grandi come una noce, disponetele sulla placca del forno leggermente distanziate.
Schiacciatele leggermente con i rebbi di una forchetta, infine infornate.
Cuocete per 15 – 18 minuti, e comunque fino a quando non saranno dorati.
Sfornate e fate raffreddare prima di rimuoverli dalla teglia perché sono morbidi.