pain torsadé – pane senza impasto

Un’altra domenica mattina che inizia lenta lenta.
Ventisettesimo giorno di quarantena
In questi giorni mi sono impolverata per bene di farina…mi son data da sola la pacchetta sulla spalla.
Ho fatto e rifatto il pane di Hokkaido sia nella versione water roux sia quella milk roux…anzi se volete cimentarvi anche voi se non l’avete mai fatto ve lo consiglio.
E’ perfetto per la colazione e non solo.
Oggi ho voluto preparare un pane con farina integrale…ebbene si me merito la doppia pacchetta .
Rispetto alla ricetta originale ho dimezzato la dose.

ingredienti

  • 250 grammi di farina integrale

  • 200 dl di acqua tiepida

  • 5 grammi di lievito di birra fresco


  • 1 cucchiaino da caffè di sale fino

  • 1 cucchiaino da caffè di malto

preparazione

  • Sciogliete in una tazzina il lievito con un paio di cucchiai di acqua presa dal totale e fate sciogliere per bene.
    Mettete in una ciotola la farina,aggiungete il lievito, il malto e versate poca acqua rimasta alla volta.
    Mescolate con una forchetta, aggiungete infine il sale.
    Il quantitativo di acqua è indicativo, dipende dalla farina,non dovete aggiungerne troppa, ma nemmeno troppo poca: l’impasto deve essere morbido ma nemmeno sodo.
    Coprite con la pellicola e lasciate lievitare in frigorifero per tutta la notte.
  • Il mattino seguente togliete l’impasto dal frigorifero, fatelo ambientare e attendete il raddoppio.
    Una volta raddoppiato,capovolgetelo su un foglio di carta forno leggermente infarinato.
    L’impasto essendo molto morbido, non è facile da maneggiare, quindi per attorcigliarlo su se stesso, aiutatevi con un tarocco leggermente infarinato e la stessa carta forno,facendo ruotare le due estremità nel senso opposto.
    Coprite con la pellicola e fate riposare per 30 minuti.
  • Nel frattempo riscaldare il forno a 200°C.  
    Posizionare la carta forno con il pane sulla placca e un pentolino con acqua bollente quindi infornate al centro del forno.
    Cuocete per circa 30 minuti
    Opzione: cospargere i pani contorti con farro, semola o segale sbucciata prima della cottura e comunque fino a quando la superficie risulterà dorata.

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