tiramisù

Lo possiamo definire il portabandiera tra i “dolci al cucchiaio” italiani ? 
Io direi di si… la sua bontà non ha confini, è il “globetrotter” dei dolci….da nord a sud , da est a ovest lo ritroviamo li bello bello,con quel suo velo di cacao amaro, nei menù dei ristoranti anche oltreoceano.
Ha un passaporto internazionale…Parigi,Londra,Berlino New York,…è sempre di casa, è sempre il benvenuto, e fa sempre la sua bella figura.
…e le sue origini ? 
Il tirame – sù così lo chiamano i Trevigiani nasce a Treviso….e io voglio che sia così…mi sento un po’ di parte…
Ecco cosa scrive Giampietro Rorato, giornalista e scrittore nonché storico della gastronomia nel suo libro “La Grande Cucina della Marca Trevigiana”
Sul finire dell’800 un oste che esercitava appena fuori Treviso,vicino a una nota fabbrica di laterizi,non riusciva a vendere i panettoni che, per primo aveva importato da Milano. E non li volevano nemmeno le  intraprendenti “signore” che avevano scelto la sua osteria per trascorrere le pause tra un impegno e l’altro della propria attività serale……Pensa e ripensa, l’oste decide di tagliare i panettoni,bagnarli con il caffè e farcirli con una specie di zabaglione,ricoprendo il tutto con il cacao amaro. Una sera passo di lì un noto gentiluomo di Castelfranco Veneto, che era stato a teatro a Treviso. Questo signore fece fermare la sua carrozza nel cortile dell’osteria,trascorse un po’ di tempo con le sue amiche,quindi entrò nel locale per rifocillarsi. l’oste gli offri il nuovo dolce e il conte lo trovò così corroborante che quella notte,diversamente dal solito,la trascorse tutta all’osteria,prendendo la strada di casa solo alle prime luci dell’alba…..e l’approvazione fu sufficiente da far decollare quel nuovo dolce,in grado di “tirar sù” da qualsiasi stanchezza.”…che questa sia solo una leggenda ?

...forse la storia è un’altra, dico solamente che il tiramisù può tranquillamente meritarsi la “pole position” tra i dolci al cucchiaio e non solo. 

ingredienti

  • 300 grammi di mascarpone

  • 200 grammi di savoiardi

  • 6 tazzine di caffè espresso freddo di frigo

  • 3 tuorli

  • 3 albumi

  • 3 cucchiai di zucchero semolato

  • cacao amaro in polvere

preparazione

  • Preparate il caffè, riponetelo in frigo a raffreddare.
    Separate i tuorli dagli albumi.
    Montate a neve fermissima gli albumi .
  • Montate i tuorli con lo zucchero fino a quando le uova non risultano dense, spumose.
    Montate con le fruste elettriche anche il mascarpone freddo di frigo.
    Versate quindi i tuorli nel mascarpone, amalgamate delicatamente dal basso verso l’alto.
  • Procedete sempre dal basso verso l’alto e solo quando, il composto è amalgamato aggiungete gli albumi a neve.
    Anche questi vanno amalgamati lentamente dal basso verso l’alto.
  • Tagliate i savoiardi seguendo la sagoma dello stampo e bagnate nel caffè ogni savoiardo da entrambi i lati quindi disponeteli nella teglia, creando una base.
  • Aggiungete quindi uno strato di crema al mascarpone, ricoprite quindi con un nuovo strato di savoiardi imbevuti nel caffè da entrambi i lati, senza schiacciare troppo.
    Infine aggiungete un ultimo strato di crema.
  • Riponete in frigo a rassodare per almeno 20 minuti, meglio se un paio d’ore.
    Prima di servire spolverate con cacao amaro.
    Conservare il tiramisù in frigorifero per 1 – 2 giorni, altrimenti potete congelarlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.