lenticchie in umido

Le lenticchie, secondo la tradizione, simboleggiano denaro e prosperità.
Conosciute da sempre, nel passato erano considerate “la carne dei poveri”, grazie al loro elevato potere nutritivo.
Coltivate già nell’antichità in Asia, alcuni studi le fanno risalire al 7000 a.C., nella zona che veniva definita mezzaluna fertile, l’odierna Siria .
In Italia c’è l’usanza di consumare le lenticchie durante il cenone di San Silvestro accompagnandole con cotechino o zampone, come simbolo di prosperità per l’anno nuovo, grazie anche alla forma tondeggiante che ricorda le monete.

ingredienti

  • 400 grammi di lenticchie

  • 80 grammi di pancetta affumicata 

  • 1 piccola cipolla

  • 1 carota

  • 1 gambetta di sedano

  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro

  • 1 foglia di alloro

  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco

  • brodo vegetale q.b.

  • sale fine

  • pepe nero macinato

  • olio di oliva extravergine

preparazione

  • Fate soffriggere un trito di sedano, carota e cipolla in un tegame con l’olio.
    Tagliate la pancetta affumicata a striscioline quindi aggiungetela al soffritto.
  • Aggiungete le lenticchie, precedentemente risciacquate sotto l’acqua corrente, e fatele rosolare per qualche istante nel condimento.
    Aggiungete quindi il vino e lasciate sfumare.
    Bagnate le lenticchie con il brodo vegetale, aggiungete il concentrato di pomodoro e la foglia di alloro; continuate la cottura, a tegame coperto, per almeno 45/50 minuti: le lenticchie dovranno essere morbide ma non dovranno sfaldarsi.

  • Controllate spesso le lenticchie, devono rimanere morbide, eventualmente aggiungete un mestolo di brodo bollente.
    Verso la fine della cottura aggiustate di sale e pepe.
    Le lenticchie tendono ad assorbire i liquidi di cottura, quindi, se non le consumate subito, prima di riscaldarle aggiungete un po’ di brodo per renderle più morbide.

cottura del cotechino

  • Snodate il cordoncino che lega il cotechino fresco alle due estremità.
    Avvolgete bene il cotechino nella carta forno e legate le due estremità a “caramella” con lo spago da cucina.
    Mettete il cotechino in una pentola che lo contenga bene, copritelo con abbondante acqua fredda, e portate lentamente a bollore.
  • Non appena inizia a bollire abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere, a pentola coperta, per 2 ore.
    A fine cottura il cotechino dovrà essere morbido, sgocciolatelo ed eliminate la pelle che lo ricopre: fate la prova infilzando nel centro uno stuzzicadenti.
    Tagliatelo a fette non troppo sottili e servitelo con le lenticchie belle calde.

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