Siamo veramente agli sgoccioli con le ciliegie e quest’anno questo dolce non lo avevo ancora fatto.
Ciliegie che sapevano di acqua, ciliegie che costavano come un grammo di oro,insomma per ciliegie annata no!!!
Almeno qui.
Il clafoutis è un dolce originario del Limosino e viene preparato solo ed esclusivamente con le ciliegie nere e per di più con il nocciolo.
Il nome deriva dall’occitano clafotis, dal verbo “clafir” che significa riempire, sottinteso “di ciliegie”.
Nel blog ho la ricetta di un flaugnarde con le fragole, che non è altro che una delle molte varianti preparata con diversi tipi di frutta, quali albicocche, pesche, prugne ecc.
Ricetta buonissima,perfetta per la merenda o la colazione ma leggermente lontana dal clafoutis come deve essere.
Nel web avevo fatto una veloce ricerca, ma ahimè tutte le versioni avevano troppe uova e sinceramente mangiarmi un dolce che avesse il gusto di frittata non era il caso oppure al primo assaggio mi creavano l’effetto gomma.
Questa ricetta di Pierre Hermé è quella che si avvicina al mio “gusto”.
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Ingredienti per 6 persone
500 grammi di ciliegie
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
125 g di farina
30 cl di latte
3 uova
zucchero a velo
preparazione
- Lavate e mondate per bene le ciliegie, fate una piccola incisione su ciascuna e mettetele in una ciotola con metà dello zucchero.
Fate macerare in frigorifero per 30 minuti circa. - Nel frattempo in una ciotola versate la farina setacciata, il sale, lo zucchero rimanente e il pizzico di sale.
Sbattete per bene le uova ed unitele agli ingredienti secchi.
- Riscaldate il forno a 180°C.
Tirate fuori dal frigorifero le ciliegie, imburrate per bene una tortiera di ceramica da 24 cm, quindi distribuite le ciliegie .
Versate il composto nella teglia .
Fate cuocere in forno per 35/40 minuti circa.
Una volta cotto, sformate e cospargete con lo zucchero a velo.
