torta di mele fondente

“La sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi.”(Osho)
Già…questa mattina avrei tante cose da dire su questo,ma fortunatamente non mi “toccano” più.
Preferisco “mangiarci sopra” e fare colazione con questa torta a dir poco strepitosa.
Una torta di quelle che piacciono a me Gabila Gerardi è strepitosa

Ingredienti per uno stampo da cm.11 x 29 a cerniera

  • 700 grammi di mele al netto degli scarti + una per completare

  • 80 grammi di farina 00

  • 80 grammi di zucchero semolato + quello per completare

  • 80 ml di latte intero

  • 50 grammi di burro + quello per completare

  • 2 uova grandi

  • 12 grammi di lievito per dolci

  • 1 limone non trattato

  • 1 baccello di vaniglia

  • un pizzico di sale

preparazione

  • Sbucciate tutte le mele (tranne quella che utilizzerete per la finitura) e affettatele sottilissime; raccoglietele in una ciotola, unite la scorza del limone e successivamente irroratele con il succo per non farle annerire.
  • In un pentolino scaldate il latte con il burro, finché quest’ultimo sarà completamente sciolto, quindi lasciate intiepidire.
    Con le fruste elettriche montate le uova con lo zucchero e i semi del baccello di vaniglia, poi versate a filo il latte con il burro e unite la farina setacciata con il lievito; lavorate il composto solo per il tempo necessario da renderlo omogeneo e privo di grumi.
  • Unite quindi le mele con tutti i liquidi di vegetazione e mescolate bene per amalgamare il tutto.
  • Imburrate e infarinate lo stampo e versatevi il composto, livellate bene la superficie.
    Lavate la mela rimasta, ricavate delle fettine sottili e distribuitele sopra in modo ordinato; cospargete con dello zucchero e finite con dei fiocchetti di burro abbondanti.
  • Infornate a 170°C per circa 50/60 minuti, per verificare la cottura fate la prova con uno stecchino di legno; se fosse necessario, a metà cottura, coprite la torta con un foglio di alluminio, servirà a non farla scurire troppo in superficie.
  • A cottura ultimata, sfornate e lasciate intiepidire; poi sformate, lasciate raffreddare ancora un po’ e servite.

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