Pilot – bread fu il primo nome dato ai crackers inventati nel 1792 da Theodore Pearson in Massachusetts (USA) che sperimentò un impasto di sola acqua, farina e sale per creare dei biscotti di lunga conservazione che fossero utili e funzionali per i marinai e i soldati americani durante i loro lunghi viaggi.
Successivamente vennero chiamati con il nome “cracker”, termine usato da chi li mangiava poiché masticandoli,data la friabilità, facevano “crack” in bocca.
Il successo dei crackers però avvenne qualche anno più tardi quando nel 1801 lo statunitense Josiah Bent avviò un’attività di panettiere a Milton, nel Massachusetts, vendendo anche alla gente comune e non solo ai marinai i “biscotti d’acqua” ossia i crackers, che non si deterioravano durante i lunghi viaggi per mare dai porti di Boston.
Nel 1810, la Nabisco (National Biscuits Company) iniziò la produzione di crackers su larga scala.
Perfetti per uno spuntino, ideali per un antipasto gustoso o in sostituzione del pane.
I crackers con farina di ceci si preparano velocemente e l’impasto è aromatizzato con il rosmarino fresco.
Ingredients
150 grammi di farina 00
100 grammi di farina di ceci
200 ml di acqua frizzante
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di rosmarino fresco tritato
olio di oliva extravergine per spennellare
sale grosso
Directions
- In una ciotola setacciate le due farine, aggiungete il sale e il rosmarino.
- Aggiungete l’olio e l’acqua frizzante, poca alla vola, fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente, quindi mettetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Riprendete il composto,dividetelo in 4 parti, formando delle palline.
Su un foglio di carta forno iniziate a stendere una pallina alla volta con il mattarello : la sfoglia deve essere sottile circa 1 mm. - Spennellate la sfoglia con l’olio di oliva extravergine, con la rotella tagliapasta ritagliate dei rettangoli,quindi cospargete di sale.
- Adagiate i crackers sulla placca del forno.
- Infornate in forno già caldo a 190°C. per 8 – 10 minuti, e comunque fino a quando saranno dorati.
Tenete sotto controllo la cottura per evitare che si brucino i bordi. - Sfornate e lasciate raffreddare sulla griglia.
L’acqua è assolutamente troppa… sono venuti buonissimi ma ho dovuto aggiungere altra farina
Ciao Lavinia, il problema acqua è che ogni farina ha il suo grado di assorbimento. La possibilità di variare la percentuale di idratazione di un impasto dipende dal tipo di farina utilizzata, poiché ogni farina possiede un grado specifico di assorbimento dell’acqua. Le farine di forza assorbono una maggiore quantità di acqua, mentre quelle deboli ne assorbono di meno.
Un abbraccio Monica
Come li conservo?
Ciao Emilia, li conservi in una scatola di metallo.
Ciao e buona serata