
Il bonèt è uno dei più antichi dolci della tradizione dolciaria piemontese , a base di uova, zucchero,latte,cacao, rum e amaretti .
In piemontese il termine bonèt indica un cappello, la cui forma ricorda quella dello stampo a tronco di cono basso in rame in cui si cuocevano i budini e i flan, che veniva chiamato bonèt ëd cusin-a cioè cappello da cucina, berretto del cuoco.
Il dolce avrebbe quindi preso il nome dallo stampo.
Questa è l’interpretazione che viene data dal vocabolario Piemontese/Italiano di Vittorio di Sant’Albino del 1859.
Nel dialetto locale, quello delle Langhe per intenderci, bonèt significa “berretto”.
Questo nome è stato dato perché veniva servito alla fine del pasto come “cappello” per tutto quello che prima si aveva mangiato.

Ingredienti per 4 persone
1/2 litro di latte intero, a temperatura ambiente
100 grammi di amaretti
150 grammi di zucchero semolato
70 grammi di cacao amaro in polvere
4 uova
60 ml di rum
100 grammi di zucchero per il caramello
50 ml di acqua

Preparazione
- Lavorate nella ciotola della planetaria le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e cremoso.
Riducete gli amaretti in polvere quindi unite il cacao setacciato. - Unite il rum al composto di uova, aggiungete il mix di amaretti e cacao.
Mescolate bene.
Aggiungete il latte. - Nel frattempo scaldate il forno a 180°C.
Preparate il caramello: in un pentolino in acciaio a fondo spesso mettete a scaldare a fuoco basso lo zucchero.
In un altro pentolino, fate bollire l’acqua .
Quando lo zucchero si sarà caramellato, dovrà assumere il tipico colore bruno, aggiungete l’acqua in ebollizione.
Mescolate velocemente.
Levate dal fuoco il caramello e versatelo ancora bollente sul fondo di uno stampo da plumcake. - Versate il composto nello stampo.
Trasferite lo stampo del bonèt dentro uno stampo più grande che avrete riempito per 2/3 con acqua calda.
Fate cuocere a bagnomaria per 60 minuti circa.
Per capire quando il budino sarà cotto, dovrà staccarsi leggermente dalle pareti dello stampo.
Togliete lo stampo dal forno e fate raffreddare a temperatura ambiente.
Prima di servire lasciate riposare per almeno 3 ore in frigorifero.
Il bonèt deve raffreddarsi completamente prima di essere sformato.
